Notizie

Intervista a Franco Morbidelli

Friday, 25 October 2013 16:50 GMT
Intervista a Franco Morbidelli

Sei giorni fa Franco Morbidelli si è laureato Campione dell'Europeo Superstock 600 dopo un'ultima, avvincente sfida a Jerez. Grazie a questo successo il pilota nativo di Roma, da tempo residente a Tavullia, ha regalato al Team Italia FMI quel titolo di categoria perso lo scorso anno all'ultima gara, quando Riccardo Russo fece il possibile, senza successo, per arginare lo strapotere di Michael van der Mark. Un anno dopo il suo connazionale, Morbidelli debutterà nel Mondiale Supersport con il Team Puccetti Racing: in quest'ottica il test di martedì scorso a Jerez, nel quale ha provato la Kawasaki ZX-6R WSS della squadra emiliana. La stagione di gare non è però ancora terminata per Morbidelli, impegnato questo fine settimana nel Gran Premio del Giappone, classe Moto2, come sostituto per il Team Gresini dell'infortunato Thitipong Warokorn.


Meno di una settimana fa hai vinto il titolo della STK600 a Jerez, ma sei già di nuovo in pista a Motegi nel Mondiale Moto2. Quanta carica ti dà l'affrontare questa nuova sfida dopo un risultato così importante?


"Sono davvero contento del titolo vinto in Superstock 600, quello di Jerez è stato un weekend fantastico. Ora sono in Giappone in sostituzione di un pilota infortunato, in Moto2. Questa esperienza la affronto senza pressione, non è la moto sulla quale ho corso quest'anno e quindi non c'è molto tempo per abituarsi, bisogna semplicemente dare il massimo con i turni che si hanno a disposizione."


Quali sono i tuoi piani per il prossimo anno?


"Al 90% il prossimo anno debutterò nel Mondiale Supersport con il Team Puccetti Racing, che mi vuole dare questa possibilità anche con l'aiuto della FMI. Non vedo l'ora di questa nuova avventura, ho provato la moto martedì, mi sono divertito molto e anche i tempi sono stati interessanti."


Quanta importanza ha avuto il Team Italia nel tuo successo?


"Il Team Italia mi ha dato una grandissima opportunità, che fortunatamente sono riuscito a sfruttare ottenendo il massimo risultato. Il progetto è fantastico perché offre la possibilità a giovani di talento di scendere in pista in una categoria di alto livello e con mezzi competitivi, quindi l'unica cosa che rimane da fare è dare gas, senza preoccuparsi di vari problemi esterni. Ringrazio tutti quelli che mi supportano: la VR/46 che mi sta facendo sentire in famiglia e mi sta 'proteggendo' al meglio, la federazione, gli sponsor, il team Puccetti ed in particolare Manuel Puccetti, Team Manager premuroso!"